
Il senso dell’olfatto offre alla mente una percezione istintiva, inconscia e profondamente emozionale del mondo che ci circonda. Direttamente connesso con i centri neurali deputati all’elaborazione di ricordi, sentimenti e stati d’animo, l’olfatto è un canale di comunicazione estremamente potente, che consente di immergersi nelle esperienze in maniera davvero totalizzante.
Oggi a concordare sul prezioso ruolo nei profumi nella nostra vita quotidiana non sono più solo esperti di neuroscienze, fragrance specialists e professionisti del marketing, ma anche i protagonisti del travel e dell’hospitality, sempre più attratti dal potere delle note olfattive e dalla psicologia del profumo.
Dalla profumazione di musei ai soggiorni multisensoriali
Esplorare nuovi luoghi, culture e destinazioni è, per antonomasia, un’esperienza polisensoriale, ma finora l’olfatto era stato ritenuto marginale. In realtà, le molecole olfattive sono una presenza costante nella nostra realtà e, anche se invisibili, condizionano profondamente la nostra relazione col mondo, con gli ambienti e persino con le persone.
Per questo sono sempre di più i musei, gli organizzatori di eventi, gli enti culturali e le strutture ricettive che decidono di esplorare nuove frontiere sensoriali, rivolgendosi proprio ai profumi per rendere indimenticabile l’esperienza di ospiti e visitatori.
La profondità sensoriale delle mostre profumate
Numerosi musei in Europa stanno aprendo le porte a installazioni innovative, che consentono di aggiungere l’olfatto tra i sensi che permettono di “vivere” opere e collezioni. Il Museo di Ulm, in Germania, ha organizzato il tour Follow Your Nose, un’avvincente esperienza olfattiva che ha impreziosito le opere d’arte ritraenti elementi come fiori, giardini, tavole imbandite con la diffusione di fragranze dedicate, per consentire ai visitatori di immergersi completamente nella scena rappresentata. L’iniziativa è stata organizzata in cooperazione con Odeuropa, un progetto di ricerca su scala europea impegnato nell’elaborazione di nuove strategie per classificare e conservare il nostro immenso patrimonio olfattivo.
Il Museo di Ulm non è solo nella sua proposta: nel 2022 il Louvre ha organizzato tour olfattivi legati alla sua collezione di nature morte, mentre il Museo del Prado ha lanciato un’intera mostra olfattiva ispirata ai dipinti intitolati con l’evocativo nome “I cinque sensi”, di Jan Brueghel.
Il profumo come patrimonio culturale
Questo nuovo trend deriva anche dall’importanza delle fragranze nel contesto della cultura e della storia. I profumi sono, a tutti gli effetti, parte del patrimonio culturale delle località, dei periodi storici e delle tradizioni che caratterizzano paesi e destinazioni.
Le fragranze rendono un’esperienza coinvolgente e trasmettono emozioni indimenticabili, per questo meritano di essere tutelate. È proprio quello che Odeuropa sta facendo, creando la sua “enciclopedia del patrimonio olfattivo” e collaborando con l’UNESCO per avviare vere politiche di protezione degli odori, considerati un valore culturale fondamentale.
Sempre un museo, quello di Amsterdam, ha dato vita nel 2022 a dei tour olfattivi della città chiamati City Sniffers: A Smell Tour of Amsterdam’s Ecohistory, durante il quale i partecipanti hanno potuto esplorare vie e canali guidati da una mappa di odori storici e profumi inconfondibili.
Innovativa e lungimirante è anche l’iniziativa dell’artista Kate McLean, che ha iniziato la personale pratica dello smellwalking. In cosa consiste? La creativa organizza tour a piedi delle più affascinanti città del mondo, raccogliendo i profumi scoperti dai partecipanti e traducendoli in vere mappe olfattive disegnate a mano. Un modo, insomma, per rendere visibile ciò che è sostanzialmente invisibile agli occhi.
Il marketing olfattivo nell’hospitality
L’uso di fragranze esclusive per profumare hotel, SPA, centri benessere e members club è in uso già da tempo e consente ai grandi brand luxury di proporre un’esperienza completa e multisensoriale. Le profumazioni diffuse nell’aria, spesso vere firme olfattive personalizzate, consentono agli ospiti di vivere a 360 gradi gli spazi.
Il profumo, insomma, è uno strumento amplificativo, dei ricordi, dei sapori, dei viaggi.
Profuma musei, destinazioni e hotel con Scent Company
Grazie a una collaborazione di successo tra Fragrance Specialist, Maestri Profumieri ed esperti di comunicazione, Scent Company riesce a supportare il trend del turismo olfattivo e consente ai suoi clienti di diffondere nei propri spazi una fragranza esclusiva ed identificativa del proprio brand.
Se anche tu desideri sperimentare le potenzialità del profumo, puoi rivolgerti ai nostri professionisti di scent marketing e olfactory branding, per definire il tuo logo olfattivo o individuare la combinazione esclusiva di note che può raccontare il tuo messaggio all’inconscio di ospiti e clienti.
La nostra esperienza al fianco di brand internazionali del lusso ci consente di affiancarti in ogni step del percorso, dalla definizione dei tuoi obiettivi, allo studio della fragranza, fino alla sua produzione e alla diffusione efficace nei tuoi ambienti. Un network di partners distribuiti capillarmente nel mondo ci consente, inoltre, di fornirti consulenze e assistenza 24/7 ovunque il tuo progetto prenderà forma.
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